Le Dolomiti sono
un terreno ideale e unico per il fuoripista! Valloni, canali
incassati tra le rocce, itinerari facili e altri molto ripidi,
adatti ad ogni esigenza, dal principiante fino al freerider più
scatenato e alla ricerca dell’adrenalina pura.
Programma:
1° giorno:
partenza nel pomeriggio in macchina alla volta di Corvara dove
raggiungeremo in tarda serata l'albergo dove pernotteremo per i
prossimi giorni.
2° giorno: Val Mesdì (gruppo del Sella)
La Val de Mesdì è
il fuoripista più famoso delle Dolomiti, una magnifica traversata
nel gruppo del Sella, lontano dagli impianti di risalita.
Utilizzando gli impianti di risalita fino al Sass Pordoi, ci si
porta a 2900m e si inizia un lungo traverso in parte con gli sci ai
piedi in parte in spalla (45 min in totale), compiendo un dislivello
minimo (meno di 100 metri). Raggiunto il rifugio Boé siamo pronti
per una discesa di 6 chilometri, dapprima ripida e un pò stretta,
poi larga e stupenda fino a Colfosco, dove si rientra comodamente
nelle piste. Una discesa da non perdere per buoni/ottimi sciatori!
3° giorno:
Sass Pordoi
e Piz Boè Canale Joel (diff. 4.1 E1)
Bel canale, tipico dell'ambiente dolomitico, in ambiente magnifico.
La linea del canale, la pendenza non eccessiva e la facilità di
accesso lo rendono appetibile e facilmente frequentabile.
Con la funivia o a piedi si risale fino a forcella Pordoi, dalla
quale si inizia il traverso verso il Boè.
Dopo circa 200 m sulla destra si nota un piccolo impluvio che va
risalito per circa 50m.
Il canale subito può essere ripido per via della cornice, ma subito
dopo si attesta sui 40° consentendo una bellissima sciata fino a
ricongiungersi all'itinerario classico della forcella Pordoi
4° giorno: Giro del Sassolungo dal Passo Sella (disl. 1100m).
Un anello tra i più spettacolari delle
Dolomiti, sospeso sulle rocce del Sassolungo tra il Passo Sella e
l'alpe di Siusi. Al mattino subito dopo colazione ci spostiamo in
auto al passo Sella. Da qui risaliamo dapprima in diagonale dalle
piste e poi direttamente il canale (utili i rampant o ramponi in
caso di neve dura) che porta alla Forcella del Dente. Tolte le pelli
scenderemo il versante nord, inizialmente più ripido e poi per ampi
pendii verso il rifugio Sella. Da qui rimesse le pelli risaliamo lo
splendido vallone del Dantersasc fino alla Forcella Sassolungo e da
qui scenderemo l'ampio e ripido pendio sul versante opposto,
puntando direttamente verso la pista di sci risalita all'andata.
Nel pomeriggio impacchettati i bagagli rientreremo a Torino dove
arriveremo in tarda serata.
Periodo:
25-28 Marzo 2022
Materiale Necessario:
oltre al normale materiale da sci alpinismo è obbligatorio avere
artva, pala e sonda, ramponi, piccozza, imbrago e casco.
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