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3 Aprile. Skialp race: 8000m in one push
In questa stagione sciistica che sembra ripartire alla grande dopo
le recenti nevicate, mi sono preso la soddisfazione di fare un 8000
in solitaria con gli sci salita e discesa in meno di 10h. Detta così
sembrerebbe uma impresa da piolet d'or, ovviamente invece è una di
quelle idee strampalate che per qualche strano motivo mi vengono in
mente. Volevo vedere se riuscivo a tenere gli 800m all'ora, salita e
discesa, per 8000m. Complice la chiusura degli impianti, ho scelto
una salita ripida di 800m di dislivello (il Selletta dal Melezet) da
ripetere 10 volte. Nonostante le condizioni non proprio propizie,
neve e pioggia per le prime 4 ore e piste molto rovinate, riesco
nella mia personale ed inutile impresa: 8040m, 58km, 9h37' da
macchina a macchina.
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28-30 Marzo. Scialpinismo: val Clarèe
Tre giorni con un bel gruppo di genitori con figli al Refuge de
Buffere in val Clarèe. Saliamo al rifugio giovedì dopo una bella
nevicata. Gruppo composto dalle mamme Giovanna, Chiara e Giovanna
con i rispettivi figli Caterina, Emma, Bianca, Ludovico e Giacomo,
tutti tra i 18 e 15 anni. Venerdì saliamo al col de Buffere. La sera
Giovanna con il figlio Ludovico vengono sostituiti da Marco con la
figlia Anna. Sabato tempo in deciso peggioramento, sfruttiamo la
finestra del mattino andando alla crete de Baude. Ottima riuscita
della tre giorni, che bello vedere l'entusiasmo nelle giovani leve
per le loro prime gite di skialp!
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25 Marzo. Scialpinismo: Vallonetto-Sommellier
Bel giro con Gabriele per "sciogliere" le gambe dal Sellaronda...
Partenza dai bacini saliamo allo Jafferau, poi discesa in val fredda
e salita del bel canale ovest del Vallonetto. Rapida discesa e
salita al Sommellier dal Galambra. Discesa del canale sud e risalita
allo Jafferau. Per arrivare a cifra tonda, da Horres salita
nuovamente allo Jafferau per chiudere un bel giro da 40km e 4000m
tondi.
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22 Marzo. Skialp race: Sellaronda
Si chiude la stagione agonistica con la regina delle gare in
notturna: la Sellaronda Skimarathon. Sicuramente la gara con più
partecipazione di pubblico e di partecipanti con 570 squadre al via
e anche la meglio organizzata. Quest'anno, visto che si partiva e
arrivava dalla piazza di Canazei, sono state spostate cammionate di
neve per innevare le strade della città. In coppia con l'ormai
collaudato Alberto Topazio facciamo un'ottima gara chiudendo 48°
assoluti, su più di 400 squadre maschili, in 3h53' e per me la
soddisfazione di fare il terzo Sellaronda consecutivo sotto le 4h.
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17 Marzo. Scialpinismo: Tete Pierre Muret
A grande richiesta si torna alla Tete Pierre Muret, questa volta dal
classico itinerario con partenza da Rochemolles. Oggi meteo e neve
meno belli complice una velatura che non ha mai fatto mollare la
neve, ma la compagnia è top con Franco, i due Roberti e la partecipazione
per le foto di vetta di Alberto, arrivato dallo Jafferau.
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16 Marzo. Scialpinismo: Tete Pierre Muret
Dopo aver saltato per un paio di we, torna il "lungo" del sabato con
Enrico. Questa volta classico giro Jafferau-Tete Pierre
Muret-Jafferau. Dalla farina dei giorni scorsi si è passati
direttamente alla primaverile d.o.c.!
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8 Marzo. Skialp race: Monterosa skialp
La Monterosa Skialp è sicuramente una delle mie gare di scialpinismo preferite. Gara
impegnativa di quasi 3000m e 30km diluiti in 5 salite e altrettante
discese tra Gressoney e Champoluc, che alterna muri ripidi con
tratti di scorrimento. Sempre ottimamente organizzata e con una
buona partecipazione di squadre e di big. Questa è stata la mia decima
partecipazione su 11 edizioni. A distanza di 5 anni torno a
partecipare in coppia con il giovane e forte Alberto, oggi non in
grande giornata. Stringendo però i denti riesce a seguire le mie code e dopo 3h22'
arriviamo al traguardo 16° assoluti su circa 100 squadre.
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24-25 Febbraio. Scialpinismo: tour de la Muliniere
Dopo un anno di pausa, torna il mitico gruppo dello Slow Food Ski
Team. E come da tradizione, assieme a loro arriva anche la neve! Due
giorni nella bella val Clareè, sabato saliamo al rifugio Laval e la
domenica finalmente una gran sciata in farina con il tour de la
Mouliniere.
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22 Febbraio. Skialp race: Mondolè Cup
In questo inverno parco di neve e di gare, va fatto un plauso allo
Sci Club Tre Rifugi per essere comunque riuscito ad organizzare la
Mondolé Cup: circuito di tre gare in notturna, su piste
perfettamente preparate e illuminate. Sempre lo stesso percorso,
breve (solo 460m di dislivello) ma completo, due salite, due discese
e tre cambi assetto. Buona partecipazione, con una settantina di
concorrenti per serata. Concludo il circuito in settima posizione
assoluta e secondo master.
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17 Febbraio. Scialpinismo: tour de la Turge de la Suffie
E come da tradizione, al sabato classico giro da 3k con
Enrico Girotti. Questa volta andiamo a Le Laus, prima saliamo la
Turge de la Suffie, discesa a nord ancora in farina e praticamente
intonsa, salita al col de Prafauchier (due volte, troppo invitante
il bel pendio nord per non sciarlo), discesa del canale SO e
risalita finale al col de Chaude Maison per chiudere un bell'anello
da 2800m e 32km.
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4 Febbraio. Scialpinismo: Chalance Ronde
Nel giro di ieri con Enrico mancava all'appello la Chalance Ronde.
Siamo tornati oggi per completare la collezione di cime della zona.
Saliti sempre da Claviere per il colle dei trois freres mineurs,
abbiamo poi salito e sceso il bel pendio SO ottimamente trasformato.
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3 Febbraio. Scialpinismo: Trilogia dello Chaberton
Classico lungone del sabato con Enrico. Questa volta bel
concatenamento di cime: Rochers Charniers, Trois Scies, Chaberton e
Grand Chalvet. Tutte con discese ultra top!!!
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28 Gennaio. Scialpinismo: Costa del Becco
Dopo il gitone del giorno prima, ci voleva proprio una gita plasir
in comoagnia di Giancarlo. Viste le buone condizioni trovate la
settimana prima, torno alla Costa del Becco, questa volta tutta in
neve primaverile DOC!
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27 Gennaio. Scialpinismo: Tabor
Iniziano i classici “lunghi” con Enrico, i giri da 3000m di
dislivello concatenando diverse cime o versanti della stessa
montagna. Come inizio di stagione scegliamo il Tabor, avvicinamento
ai rifugi decisamente poco piacevole su strada ghiacciata, poi però
condizioni super, neve trasformata in basso e farina pressata in
alto. Con condizioni così era d’obbligo la ripellata, anzi la tri-pellata
con discese sulla normale e sul lago Bianco per un totale di 3200m e
40km.
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22 Gennaio. Scialpinismo: Querrelet
Dopo la trasferta in terra austriaca, si torna a sciare sulle nevi
di casa. Con Alberto facciamo un bel giro sui vari versanti del
Querrelet partendo da Sestriere. Grazie alla recente nevicata,
riusciamo a inanellare una bella serie di discese sia sui versanti a
sud che sui canali a nord.
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19 Gennaio. Skialp race: Mountain Attack
Mountain Attack: questa gara ancora mi mancava, mi ero già iscritto
nel 2021, ma poi causa covid avevo dovuto rinunciare. Dopo aver
gareggiato in Italia, Svizzera e Francia, per la prima volta faccio
una gara nella patria dello sci: l’Austria. Effettivamente quando si
arriva in questi luoghi si capisce perché qui lo sci è lo sport
nazionale. Tanto tifo e organizzazione impeccabile! Della gara avevo
solo sentito i racconti di chi l’aveva fatta che narravano di 3000m
di dislivello con salite e discese ripidissime. Nonostante fossi
preparato a tutto, sono rimasto stupito da vedere e dover superare
certe pendenze oltre il 70% in pista! Sulla prima salita si sentiva
il tintinnio dei rampant (unica gara al mondo in cui si usano…) e
quei pochi che non l’avevamo messi e tentavano di salire con gli sci
o a piedi li vedevi scivolare a valle a velocità supersonica,
complice anche la neve marmorea causa i -10° in partenza.
Probabilmente una delle migliori gare di sempre, per le emozioni che
mi ha trasmesso e anche per il risultato finale: 42° assoluto su 250
partecipanti in 3 ore e 7 minuti.
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14 Gennaio. Scialpinismo: Costa del Becco
Ricominciano le gite di scialpinismo con
una classica Costa del Becco da Rochemolles assieme a Carlo, Roberto
e Tazio. Poca neve, ma bella.
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1 Gennaio. Arrampicata: Catteisard
Chissà se è vero il detto: "chi fa l'8a a
capodanno, fa l'8a tutto l'anno". In questo caldo inverno ne
approfitto per arrampicare più del solito, e dopo un po’ di
tentativi riesco a salire “Perseverare è umano”, un bel 8a di 40m
nella falesia Neverending Wall a
Catteisard.
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